Per effettuare una lavanda gastrica è importante tener ben presente alcuni punti:
- Essere sicuri che si sia ingerita una dose pericolosa di sostanza tossica
- Che l’ingestione della sostanza sia stata effettuata da non più di 4-6 ore
- Che il paziente non abbia vomitato
La procedura da eseguire è la seguente:
- Posizionare un catetere endotracheale a palloncino per proteggere bronchi e polmoni nel paziente in stato di coma;
- Mettere il paziente sul lato sinistro con la testa sulla sponda o sull’estremità del lett
- Il tubo usato deve essere di diametro adeguato
- Con l’aiuto di una siringa di Dakin aspirare il contenuto dello stomaco. Somministrare, poi, 300 cc di acqua riscaldata, ed eseguire altri lavaggi, ognuno di 300-600 cc di acqua, finchè il liquido aspirato non è limpido. Come liquido per il lavaggio può essere utilizzata acqua del rubinetto o preparazioni specifiche come Sali di ferro, oppio, candeggina domestica, acido assalico, cianuro per via orale.
Fonte: Vademecum di terapia degli avvelenamenti di Roy Goulding