ARTICOLI CORRELATI

Come gestire le conseguenze di un’amputazione

Per amputazione si intende l’asportazione completa di una parte del corpo. Le tecniche chirurgiche spesso sono in grado di riattaccare le parti amputate, così da restituire una funzionalità normale o

Esposizione a sostanze chimiche

Una sostanza corrosiva può danneggiare i tessuti in pochi minuti, per cui è molto importante rimuoverla velocemente. Cosa fare? Innanzitutto richiedere subito l’intervento di un’ambulanza. Se la sostanza chimica rimane

La sindrome da shock tossico

La sindrome da shock tossico è un tipo di shock particolarmente rischioso causato dalle tossine prodotte da batteri (stafilococco o streptococco).

Lo shock nei bambini

Lo shock è la condizione in cui l’apporto circolatorio è insufficiente a sopperire alle necessità metaboliche dell’organismo. L’ipoperfusione tissutale può realizzarsi attraversi tre meccanismi: la riduzione della massa sanguigna globale,

Lesione di denti/del cavo orale

Morsicatura delle labbra e della lingua Cosa fare? Nel caso in cui ci si mora le labbra o la lingua, esercitare una pressione diretta sull’area sanguinante con una garza sterile

L’apparato cardiovascolare durante gli avvelenamenti

L’avvelenamento può causare anche un collasso cardiovascolare, infatti i farmaci antidepressivi possono scatenare aritmie cardiache, alterando di conseguenza la gittata cardiaca. È necessario, quindi, misurare la pressione arteriosa e la

Paracetamolo: cosa fare?

In alcuni paesi il paracetamolo viene venduto in quantità maggiori rispetto all’aspirina. La maggior parte delle persone, non conosce le differenze tra le due sostanze. Per questo motivo è raro

Idrocarburi clorati: quali sono?

In questo gruppo di composti chimici troviamo il tetracoluro di carbonio. Simile a quest’ultimo c’è il cloroformio e altri derivati che lo hanno rimpiazzato. Oltre alle caratteristiche narcotiche che mimano

Endoscopia urgente in pediatria

L’endoscopia digestiva con strumenti a fibre ottiche è considerata una tecnica di routine anche nell’età pediatrica. L’esame spesso deve essere eseguito con urgenza, entro 24-48 ore dall’insorgenza dell’evento che ne

Avvelenamento da Arsenico

bottle-1503897_1280

Anche se l’arsenico non è un metallo, ma un metalloide è molto diffuso in natura e una prolungata esposizione provoca un effetto cancerogeno. I derivati dell’arsenico sono utilizzati all’interno delle industrie come pesticidi o come medicinali. L’avvelenamento cronico spesso è dovuto ad assorbimento orale o percutaneo. Nei tessuti l’arsenico si lega ai sistemi enzimatici sulfidrilici. L’avvelenamento acuto da arsenico, invece, solitamente si ha per ingestione di triossido di arsenico. È possibile avvertire un sapore amaro, ma per le successive due ore è possibile che non accada niente, finché non compaiono vomito, diarrea e dolori addominali.

Diagnosi e trattamento

La diagnosi dell’avvelenamento acuto da arsenico non può aspettare le risposte del laboratorio, per quanto riguarda invece l’avvelenamento cronico i campioni più idonei alla diagnosi sono frammenti ungueali o capelli prelevati con tutta la radice. Per quanto riguarda il trattamento è necessaria una terapia rianimatoria e di supporto. La deplezione idro-elettrolitica deve essere corretta al più presto rappresentando il cardine di una terapia efficace. Anche il dimercaprolo sembra essere efficace allo stesso modo.

Fonte: Vadecum di terapia degli avvelenamenti di Roy Goulding

SPECIALISTI IN EVIDENZA

  • Foto del profilo di Dott.ssa Carmela Tizziani
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Medico Legale, Medico Certificatore, Medici di Base

    • Via Gaetano Bruno 25 - Napoli
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Francesca Marceddu
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Anestesisti, Medici di Base

    • Via del Risorgimento 49 - Pirri
    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa Francesca Vittorelli
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Terapeuta, Agopuntori, Medici di Base

    • Corso Andrea Palladio 134 - Vicenza
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Lucia Catalano
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Ginecologi, Senologi, Medici di Base

    • Via Belluno 1 - Roma
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Fabio Fabi
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Medici dello Sport, Internista, Medici di Base

    • Via Sarsina 147 - Roma
    telefono

PATOLOGIE CORRELATE

Colecistite

La colecistite è un’infiammazione della parete della cistifellea. Il processo infiammatorio, una volta iniziato, genera cambiamenti sia a livello microscopico che macroscopico, che evolvono da una semplice congestione, attraversano una

Celiachia

La celiachia è una malattia autoimmune che può verificarsi in persone geneticamente predisposte, nelle quali l’ingestione di glutine comporta danni all’intestino tenue. Si stima che colpisca una persona su cento

Sindrome da malassorbimento

Il ruolo dell’intestino tenue è di completare la scomposizione chimica degli alimenti e di assorbire quasi tutte le sostanze nutritive. Le sindromi da malassorbimento sono un gruppo di patologie accomunate

Colite ulcerosa

La colite ulcerosa è una malattia infiammatoria intestinale che causa infiammazione a lungo termine e ulcere nel tratto digestivo. La colite ulcerosa colpisce il rivestimento più interno dell’intestino crasso (colon)
Salmonellosi

Salmonellosi

L’infezione da salmonella o salmonellosi è una infezione batterica che colpisce l’intestino. Questo batterio abita nel tratto intestinale degli animali e dell’uomo e fuoriesce all’esterno con l’espulsione delle feci. Può

Tumore del pancreas

Il tumore del pancreas inizia nei tessuti di questo organo, posto orizzontalmente nell’addome dietro la parte inferiore dello stomaco e in genere si diffonde rapidamente agli organi vicini. Raramente viene

Epatite C

L’epatite C è un’infiammazione del fegato, determinata dall’infezione da parte dell’Hepatitis C virus (HCV), di cui esistono 6 varianti, caratterizzate da diversi genotipi, da differente distribuzione epidemiologica e sensibilità ai

Appendicite

L’appendicite è un’infiammazione dell’appendice, una formazione tubulare che fa parte dell’intestino crasso, a cui in passato non veniva riconosciuto uno scopo specifico; recentemente si è però scoperto il suo ruolo

Gastrite

Gastrite è un termine generale e si riferisce a condizioni diverse che hanno però un elemento comune: l’infiammazione della mucosa gastrica. Spesso, questa infiammazione è il risultato di un’infezione da

Ulcera peptica

L’ulcera peptica è una lesione del rivestimento dello stomaco, della prima parte dell’intestino tenue o, occasionalmente, dell’esofago inferiore. L’ulcera nello stomaco è nota come ulcera gastrica mentre quella nella prima
CULTURA E SALUTE
 
AGGIORNAMENTI
 
PERCORSI
 

la tua pubblicità
in esclusiva SU
MY SPECIAL DOCTOR

completa il form e sarai ricontattato da un nostro responsabile