Qualche anno fa parlare di “sex toys”, di vibratori o di altri strumenti utili a stimolare i partners durante l’esercizio della propria intimità sessuale poteva apparire come una pratica del mondo porno o della fantasia si sex fans, ma oggi questi strumenti sono diventati sempre più popolari e oggetto di condivisione nelle rubriche, nei social networks, ed anche parzialmente nel mondo degli studi di sessuologia e dei rapporti di coppia.
In parte a causa del superamento di vecchi tabù morali, in parte grazie alla tecnologia che ha saputo migliorarsi fino a proporre strumenti particolarmente sofisticati e “naturali” in grado di superare ogni inibizione per il ritrovamento del piacere fisico e del godimento sessuale.
Dunque anche un “giocattolo sessuale” può concorrere ad aiutare le coppie nella ricerca del piacere !
Indagini statistiche hanno confermato un aumento significativo di vari “sex toys”nei rapporti sessuali di coppia.
Ecco allora comparire “giocattoli” come il “Wild Vibrator” , il “Rabbit Vibrator”, il “G-Spot Vibrator”, il “Finger Vibrator”, il “Clit Sucker”, realizzati sia dal punto di vista del design che della funzionalità con con con look accattivante.
Allora ci si domanda cosa ha infine sdoganato i “sex boys”?
Forse molti uomini non si sentono sminuiti nella propria abilità sessuale dall’uso di uno strumento “compagno all’opera” dell’intimità, e può darsi che molte donne siano diventate più determinate ed autonome nella ricerca del piacere sessuale, il tutto in linea con una società in continua evoluzione.
D’altra parte se il sesso è anche gioco è pensabile che poi arrivino i “giocattoli”.