Prendi in mano la tua salute

Prendi in mano la tua salute

Prendi in mano la tua salute

SCOPRI TUTTI I CONTENUTI DI MY SPECIAL DOCTOR

TROVA UN DOTTORE NELLA TUA CITTà

SCOPRI TUTTI I CONTENUTI
DI MY SPECIAL DOCTOR

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Search in posts
Search in pages

TROVA UN DOTTORE
NELLA TUA CITTà

of

4. La straordinarietà del corpo umano: il blood shift

4

Quando Enzo Maiorca, padre dell’apnea, che negli anni ’70 ne padroneggiava le scene insieme a J. Mayol, annunciò di volere raggiungere la profondità di -50m, ci fu un medico francese, Cabarrou, che si oppose a tale tentativo, motivandolo col fatto che, a quella profondità la gabbia toracica del campione sarebbe implosa.

Aveva simulato, infatti, l’immersione di un uomo di dimensioni medie, facendo arrivare sott’acqua un specie di cassetta della frutta in legno, che ricordasse, appunto, un torace umano. A quella quota tale accrocco sperimentale si accartocciò su se stesso, di qui le preoccupazioni dello studioso. Il campione italiano, però, contravvenne alle disposizioni mediche, tuffandosi alla quota che desiderava e ne uscì illeso.

Cominciarono così gli studi sulle trasformazioni fisiologiche che avvengono in un corpo umano quando approccia alla profondità e si è scoperto il verificarsi di un fenomeno straordinario, cui è stato dato il nome di Blood Shift o emocompensazione polmonare o erezione polmonare. Si è osservato che tale fenomeno si attiva non appena ci si comincia a muovere in acqua, insieme al riflesso di immersione, anche in pochissimi metri o centimetri addirittura, ovviamente esso diventa di portata maggiore a quote più profonde. A mano a mano che scendiamo verso gli abissi, le parti aeree del nostro organismo, per la legge di Boyle, si riducono di volume: a -40 metri il volume polmonare è di 1/5 rispetto a quello che si ha in superficie; a -100 metri è pari ad 1/11 del volume che si ha al livello del mare.

Lo spazio lasciato vuoto all’interno dei polmoni, dall’aria che, compressa, si è ridotta di volume, se non fosse occupato da nulla permetterebbe alla gabbia toracica di ripiegare su se stessa. Ed ecco che interviene non solo la perfezione del nostro corpo, progettato per sopravvivere sempre ed ovunque e che anela a tale sopravvivenza anche in una situazione estrema, ma il retaggio genetico che comunque ci appartiene, della vita che è nata in acqua.

La gabbia toracica comincia a riempirsi di sangue, richiamato dalle zone periferiche. Ciò assolve a due funzioni:
a) il sangue è un liquido ed, in quanto tale, è incomprimibile, per cui, protegge il torace da un’implosione;
b) defluendo dalle zone periferiche, gambe e braccia, cominceranno 1) ad essere irrorati e ad essere “difesi” solamente gli organi vitali ed inoltre, 2) il corpo, avvertendo di trovarsi in una situazione estrema e di pericolo, cerca, in questo modo, di risparmiare ossigeno il più possibile, favorendo le apnee dell’atleta.

Tale sangue, inoltre, è molto denso e privo della parte acquosa, poiché si attiva nel subacqueo un ormone che induce una frequente voglia di urinare. Quando le performance diventano impegnative, e si parla di tuffi oltre i 50 metri, il blood shift comincia ad assumere caratteristiche importanti, per cui è fondamentale rispettare seri ed adeguati tempi di recupero.

Nel riemergere, infatti, il sangue ritorna verso le zone periferiche, ma essendo più denso, perché privato dell’acqua che ha espulso con la pipì, fa fatica ed è più lento nel farlo e bisogna lasciargli il tempo necessario per “riposizionarsi” nel modo giusto. È consigliabile, inoltre, bere molto dopo l’apnea, per reintegrare i liquidi persi, anche laddove non se ne avverta la necessità. C’è da dire, inoltre, che gli atleti professionisti usano tecniche di respirazione tali (respirazione glosseofaringea o carpa) da immagazzinare un’enorme quantità di aria, durante l’ultimo respiro prima di una performance, molto più ampia rispetto ad una normale inspirazione.

Tali metodi prevedono che, in risalita il subacqueo rallenti un po’, poiché il volume polmonare, che si sta avvicinando alle dimensioni originarie, non trova più subito tutto il suo spazio, quello che aveva all’inizio, prima del tuffo in profondità, in quanto, una parte di esso, potrebbe essere ancora occupato dal sangue che, lentamente, defluisce verso la periferia del nostro corpo.

A volte è necessario che tali subacquei “sbollino” anche un po’ prima di emergere, altrimenti, all’uscita del loro tuffo, potrebbero rilevare alcune tracce ematiche nella saliva, dovute alla rottura dei capillari presenti nei polmoni, nei quali c’è ancora molto sangue e spazio non sufficiente per contenerlo assieme all’aria che riacquista un’espansione di volume pari a quella che la caratterizzava in partenza.

di Mariafelicia Carraturo
www.feliciacarraturo.it

SPECIALISTI IN EVIDENZA

  • Foto del profilo di Dr. Roberto Zaffaroni
    attivo 4 anni, 10 mesi fa

    Medici di Base, Terapeuta

    • Via San Francesco D' Assisi 5 - Varese
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Fabio Fabi
    attivo 4 anni, 10 mesi fa

    Medici dello Sport, Internista, Medici di Base

    • Via Sarsina 147 - Roma
    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa OLGA PETROVSKAIA
    attivo 4 anni, 10 mesi fa

    Terapisti del Dolore, Medici di Base, Terapeuta

    • Via Giulio Romano 3 - Valle Martella
    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa Cinzia Maria Zurra
    attivo 4 anni, 10 mesi fa

    Medici di Base, Medici Estetici, Nutrizionisti

    • Viale Rimembranze 5 - Triuggio
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Francesca Marceddu
    attivo 4 anni, 10 mesi fa

    Anestesisti, Medici di Base

    • Via del Risorgimento 49 - Pirri
    telefono

ARTICOLI CORRELATI

1. Attrezzature

L’apnea è uno sport ambiente, che si pratica in acqua e, per questo motivo, necessita di un’attrezzatura specifica che ci dia confort e sicurezza.

3. Cuore e Polmoni

Conoscere a grandi linee questi due organi vitali, ci aiuta a comprendere come l’ossigeno contenuto nell’aria che respiriamo irrori il nostro corpo e si trasformi in energia per i nostri muscoli.

PATOLOGIE CORRELATE

Tumore del fegato

Nel fegato si possono formare diversi tipi di tumore. Il tipo più comune di cancro al fegato è il carcinoma epatocellulare, che inizia origina negli epatociti, il tipo principale di

Asma bronchiale

L’asma bronchiale è una malattia respiratoria cronica determinata da un’infiammazione persistente delle vie aeree, in particolare dei bronchi, che genera un’ipersensibilità a una serie di stimoli che, quando presenti, determinano

Bronchiti

Con il termine bronchite si intende un’infiammazione acuta della trachea e dei bronchi che generalmente insorge come conseguenza di un’infezione virale o, più raramente, batterica. In persone complessivamente sane e

Artrite reumatoide

L’artrite reumatoide è una malattia infiammatoria cronica su base autoimmunitaria che colpisce in primo luogo le articolazioni, ma che interessa l’intero organismo e che con il tempo, soprattutto se non

Insufficienza renale

Con insufficienza renale ci si riferisce a una condizione nella quale i reni perdono la capacità di assolvere alla loro fondamentale funzione di filtrazione del sangue, con riassorbimento delle sostanze

SPECIALISTI IN EVIDENZA

  • Foto del profilo di Dott.ssa OLGA PETROVSKAIA
    attivo 4 anni, 10 mesi fa

    Terapisti del Dolore, Medici di Base, Terapeuta

    • Via Giulio Romano 3 - Valle Martella
    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa Erminia Maria Ferrari
    attivo 4 anni, 10 mesi fa

    Medicina Omeopatica, Medici di Base, Pediatri

    • Via San Carlo 3 - Castel Rozzone
    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa Izabella Sylwia Bartosiewicz
    attivo 4 anni, 10 mesi fa

    Medici di Base, Reumatologi

    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Francesca Marceddu
    attivo 4 anni, 10 mesi fa

    Anestesisti, Medici di Base

    • Via del Risorgimento 49 - Pirri
    telefono
  • Foto del profilo di Dott. Giovanni Adamo
    attivo 4 anni, 10 mesi fa

    Angiologi, Medici di Base

    • Provincia di Ragusa - Ragusa
    telefono
ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE
 
NATURA SPORT LUOGHI
 
COLTIVARE LA SALUTE
 
MENOPAUSA
 
MAMMA IN FORMA
 
MEDICINA TRADIZIONALE CINESE
 
CARDIOCHIRURGIA
 
FARMACI E DISPOSITIVI MEDICI
 
GENITORIALITÀ
 
LA CULTURA DELLA SALUTE
 
LE UTILITIES DELLA SALUTE
 
MEDICINA GENERALE
 
MEDICINA NATURALE, TERMALE
 
MENTE E CERVELLO
 
DISTONIA NEUROVEGETATIVA
 
MODI DI ESSERE
 
SALUTE E SOCIETÀ
 
SANITÀ E PAZIENTI
 
SESSUALITÀ
 
TERZA ETÀ
 
TUMORI
 
URGENZE
 
ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE
 
NATURA SPORT LUOGHI
 
COLTIVARE LA SALUTE
 
MENOPAUSA
 
MAMMA IN FORMA
 
MEDICINA TRADIZIONALE CINESE
 
CARDIOCHIRURGIA
 
FARMACI E DISPOSITIVI MEDICI
 
GENITORIALITÀ
 
LA CULTURA DELLA SALUTE
 
LE UTILITIES DELLA SALUTE
 
MEDICINA GENERALE
 
MEDICINA NATURALE, TERMALE
 
MENTE E CERVELLO
 
DISTONIA NEUROVEGETATIVA
 
MODI DI ESSERE
 
SALUTE E SOCIETÀ
 
SANITÀ E PAZIENTI
 
SESSUALITÀ
 
TERZA ETÀ
 
TUMORI
 
URGENZE
 
APPARATO DIGERENTE
 
APPARATO RESPIRATORIO
 
APPARATO UROGENITALE
 
CUORE E CIRCOLAZIONE
 
CUTE
 
INFETTIVOLOGIA
 
OCCHI
 
ORECCHIE NASO E GOLA
 
OSSA E LEGAMENTI
 
SISTEMA ENDOCRINO
 
SISTEMA NERVOSO
 
APPARATO DIGERENTE
 
APPARATO RESPIRATORIO
 
APPARATO UROGENITALE
 
CUORE E CIRCOLAZIONE
 
CUTE
 
INFETTIVOLOGIA
 
OCCHI
 
ORECCHIE NASO E GOLA
 
OSSA E LEGAMENTI
 
SISTEMA ENDOCRINO
 
SISTEMA NERVOSO
 

la tua pubblicità
in esclusiva SU
MY SPECIAL DOCTOR

completa il form e sarai ricontattato da un nostro responsabile