I tumori dell’ipofisi (o ghiandola pituitaria) sono un gruppo di neoplasie prevalentemente benigne che interessano una piccola struttura posta al centro del cervello, posteriormente alla radice del naso, che ha la peculiarità di essere una ghiandola “neuroendocrina”, ossia composta da un peduncolo e da una porzione posteriore di natura nervosa (neuroipofisi) e da una parte anteriore di natura propriamente ghiandolare (adenoipofisi).
Nonostante le sue dimensioni di pochi millimetri, l’ipofisi ha un ruolo centrale nel mediare il “dialogo” tra il cervello e il resto del corpo e nel regolare, di conseguenza, numerose funzioni dell’organismo.
In particolare, la neuroipofisi riceve stimoli ormonali dall’ipotalamo (struttura cerebrale da cui dipende la regolazione di molte funzioni fisiologiche fondamentali di natura autonoma, come appetito, bilancio idrosalino, temperatura corporea, ritmo sonno-veglia, funzioni viscerali ecc.) e li trasferisce all’adenoipofisi che, sulla base delle informazioni ricevute, inizierà a secernere ormoni indirizzati a modulare l’attività di “ghiandole bersaglio”, come la tiroide, l’ovaio, il testicolo ecc.