ARTICOLI CORRELATI

Cos’è la piramide alimentare?

La piramide alimentare è un grafico che invita le persone a seguire alcuni consigli dietetici proposti da un’organizzazione qualificata in materia. Gli alimenti situati al vertice della piramide sono quelli

Epatite A: cosa sapere

L’epatite A è un’infezione epatica contagiosa causata dal virus dell’epatite A, il virus HAV, uno dei virus che causano infiammazione e che possono compromettere le funzioni del fegato. La patologia si

Cos’è il disturbo alimentare incontrollato?

Il Disturbo da Alimentazione Incontrollata (traduzione italiana del termine Binge Eating Disorder; BED) si caratterizza per la presenza di crisi bulimiche in assenza di comportamenti di compensazione inappropriati. Il Disturbo

Inchieste alimentari

La valutazione dell’assunzione di energia e nutrienti di un individuo riveste un ruolo molto importante per valutare lo stato di nutrizione. Assumere degli alimenti è considerata una forma di “comportamento”,

Il glutine non produce sintomi nelle persone sane

L’assunzione di alimenti contenenti glutine può essere molto dannosa per le persone celiache, ma non provoca alcun sintomo gastrointestinale nelle persone senza un disturbo correlato: lo conferma uno studio in

Colesterolo Alto? Una nuova strategia su come abbassare il colesterolo

Come abbassare il colesterolo alto

Esistono diversi farmaci in grado di abbassare il colesterolo (valori colesterolo), uno dei fattori fondamentali per la salute del cuore. Tra questi, i principali sono le statine. Tuttavia, un gruppo di specialisti ha individuato nell’ezetimibe, farmaco in commercio da anni, una particolare efficacia non solo in associazione alle statine, ma anche se usato da solo. L’ezetimibe, infatti, riduce l’assorbimento a livello intestinale del colesterolo e, di conseguenza, anche i livelli plasmatici del colesterolo ‘cattivo’ (C-LDL), con un buon profilo di tollerabilità.

Il cosiddetto “colesterolo alto” è oggi una sfida impegnativa per i medici, in particolar modo nei pazienti ad alto rischio cardiovascolare e nei casi in cui il trattamento di prima scelta con le statine non è ben tollerato o non permette di raggiungere i livelli di colesterolo raccomandati dalle linee guida. Non dimentichiamo, infatti, che l’ipercolesterolemia è causa diretta di malattie cardiovascolari, che solo in Italia sono responsabili di oltre 200mila morti l’anno, di cui 70mila per malattie ischemiche del cuore, tra cui l’infarto, la più temuta.

Secondo gli specialisti, l’ezetimibe è particolarmente efficace nel diminuire il rischio di eventi cardiovascolari avversi, anche nei pazienti che hanno già avuto una qualche complicanza cardiovascolare: a differenza delle statine, che hanno un’azione diretta sulla produzione del colesterolo, l’ezetimibe inibisce l’assorbimento del colesterolo a livello intestinale. L’uso combinato di entrambi i farmaci – statine ed ezetimibe – consente di realizzare il cosiddetto “doppio blocco”, indicato soprattutto per alcune categorie di pazienti, per esempio i diabetici, in cui l’assorbimento di colesterolo a livello intestinale è piuttosto elevato.

Sebbene le statine siano relativamente sicure per la maggior parte dei pazienti, talvolta possono indurre effetti collaterali, anche gravi. Numerosi studi clinici dimostrano, infatti, che il 30% dei pazienti in terapia con le statine può sviluppare significative reazioni avverse come mialgie, miositi, epatopatie e cefalea, che rendono impossibile la prosecuzione della cura. L’ezetimibe, invece, grazie al suo peculiare meccanismo d’azione, non presenta interazioni significative con altri
farmaci ed è estremamente tollerabile sia a livello epatico che a livello muscolare.

Pertanto, l’ezetimibe rappresenta una valida alternativa per tutti quei pazienti a cui è controindicato l’utilizzo delle statine.

SPECIALISTI IN EVIDENZA

  • Foto del profilo di Dott.ssa Ilaria Berto
    attivo 3 anni, 9 mesi fa

    Medici di Base, Agopuntori, Medici Estetici

    • Via Antonio Corradini 1 - Este
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Antonio Varriale
    attivo 3 anni, 9 mesi fa

    Medici Estetici, Dentisti, Medici di Base

    • Via Grotta dell Olmo 20 - Giugliano in Campania
    telefono
  • Foto del profilo di Dott. Franco Cicerchia
    attivo 3 anni, 9 mesi fa

    Oculisti, Agopuntori, Medici di Base

    • Via Alcide de Gasperi 39 - Palestrina
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Francesca Marceddu
    attivo 3 anni, 9 mesi fa

    Anestesisti, Medici di Base

    • Via del Risorgimento 49 - Pirri
    telefono
  • Foto del profilo di Dott. Gianlorenzo Casani
    attivo 3 anni, 9 mesi fa

    Geriatria, Medico Certificatore, Medici di Base

    • Via Costantino Baroni 71/73 - Milano
    telefono

PATOLOGIE CORRELATE

Appendicite

L’appendicite è un’infiammazione dell’appendice, una formazione tubulare che fa parte dell’intestino crasso, a cui in passato non veniva riconosciuto uno scopo specifico; recentemente si è però scoperto il suo ruolo

Calcolosi della colecisti

La colecisti (o cistifellea) è un organo cavo verde a forma di pera situato sotto il fegato; fa parte del sistema digerente e la sua funzione è di immagazzinare la

Epatite D

L’epatite D è un’infiammazione acuta del fegato determinata dall’Hepatitis D virus (HDV): un virus “difettivo” che per poter infettare le cellule epatiche, moltiplicarsi e causare la malattia necessita della contemporanea

Esofagite

L’esofagite è un’infiammazione acuta o cronica che può danneggiare i tessuti dell’esofago, il tratto del canale alimentare che collega la faringe allo stomaco. Nell’esofagite lieve le alterazioni della mucosa sono

Gastrite

Gastrite è un termine generale e si riferisce a condizioni diverse che hanno però un elemento comune: l’infiammazione della mucosa gastrica. Spesso, questa infiammazione è il risultato di un’infezione da

Ulcera peptica

L’ulcera peptica è una lesione del rivestimento dello stomaco, della prima parte dell’intestino tenue o, occasionalmente, dell’esofago inferiore. L’ulcera nello stomaco è nota come ulcera gastrica mentre quella nella prima

Sindrome dell’intestino irritabile

La sindrome dell’intestino irritabile è un disturbo comune che colpisce l’intestino crasso. Si tratta di una condizione cronica che deve essere gestita a lungo termine. Solo un piccolo numero di

Morbo di Crohn

Il morbo di Crohn è una malattia infiammatoria cronica intestinale. Provoca un’infiammazione del tratto digestivo e, in persone diverse, può coinvolgere diverse aree del tubo digerente. L’infiammazione causata dal morbo

Poliposi intestinale

I polipi sono crescite anomale di tessuto che sporgono verso una tonaca mucosa; sono escrescenze patologiche che, nell’intestino, si formano specialmente nel colon e nel retto. Per la maggior parte,

Pirosi gastrica

La pirosi gastrica non è altro che il comune “bruciore di stomaco”, che talvolta può presentarsi in modo occasionale ma in altri casi tende a ripetersi fino a cronicizzarsi, con
CULTURA E SALUTE
 
AGGIORNAMENTI
 
PERCORSI
 

la tua pubblicità
in esclusiva SU
MY SPECIAL DOCTOR

completa il form e sarai ricontattato da un nostro responsabile