CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI DEL CRANBERRY FRESCO
I cranberries presentano un elevato contenuto d’acqua, ma anche di zuccheri. Le bacche contengono fibre, sali minerali e vitamine A, B e C. I composti fibrosi non digeribili sono in grado di regolare alcune funzione metaboliche. Grazie al basso contenuto di sodio e la discreta quantità di potassio, le bacche di cranberry hanno un discreto effetto diuretico. All’interno del mirtillo rosso americano sono presenti diversi principi attivi: acidi organici tonificanti dell’apparato digerente, mirtillina, flavonoidi, proantocianidine e antocianinine, tanniti, catechine, omega 3 e omega 6, fitosteroli, tocoferoli e tocotrienoli. Gli acidi organici che danno alle bacche un sapore acidulo, rappresentano una grande riversa ematica di bicarbonati alcalini, i quali contrastano l’acidificazione del sangue. Un’altra caratteristica nutrizionale del cranberry è sicuramente la capacità antiossidante grazie alla presenza dei pigmenti, che si accumulano negli strati esterni delle bacche. Con i mirtilli rossi vengono prodotti anche numerosi dietetici, venduti in supermercati, farmacie ed erboristerie.
IL SUCCO DALLE MOLTEPLICI VIRTU’
Quasi tutte le bevande al cranberry contengono circa il 25% di succo puro. Il succo naturale non diluito ha un pH di almeno 2,5 e senza l’aggiunta di zuccheri il sapore tende ad essere sgradevole al palato. Il succo di cranberry mescolato all’estratto d’agave vanta un’ottima fama come nutraceutico, grazie ai suoi componenti nutrizionali. Per godere degli effetti benefici del cranberry è consigliata una dose di 70 ml di succo. L’assunzione regolare risulta un aiuto semplice e gustoso per contrastare le degenerazioni arteriose e l’osteoporosi.
PROPRIETA’ SALUTISTICHE DELL’ESTRATTO DI BACCHE DI CRANBERRY
Gli indiani usavano il mirtillo rosso sia come alimento che come medicinale. I marinai invece consumavano i mirtilli per contrastare lo scorbuto. Sono tantissime le proprietà curative riconosciute al cranberry, tanto da interessare tantissimi studi medico-scientifico. Le bacche di mirtillo proteggono e rinforzano le pareti dei vasi, grazie alla presenza degli antocianosidi. Inoltre questi piccoli frutti sono ricchi di un antiossidante, scoperto per la prima volta nell’uva, e che gioca un ruolo importante nella riduzione del colesterolo “cattivo”. I tanniti contenuti nel cranberry agiscono sui batteri. Questo meccanismo aiuta a prevenire le infezioni. Esso è legato alla sottofrazione proantocianidinica che contiene oligomeri in cui le unità di epicatechine sono legate fra loro.
LA CAPACITA’ ANTIOSSIDANTE DELLE ANTOCIANINE
Gli antociani o antocianine sono dei pigmenti vegetali idrosolubili della famiglia dei flavonoidi, presenti nelle piante sotto forma di glicosidi. La produzione e la quantità dei pigmenti flavonoidi, facilmente riconoscibili in fiori, frutti, arbusti e foglie, dipendono dal tipo di pianta e dalle condizioni esterne. Le antocianine sono presenti in grandi quantità in frutti e infiorescenze, ma si possono riscontrare anche sulle foglie e sulle radici. Il colore può variare dal rosso al blu al violetto, dipendendo dal pH nel mezzo in cui si trovano e dalla formazione di Sali con i metalli pesanti. Per quanto riguarda le proprietà antiossidanti, le antocianine sono note per questo tipo di caratteristica e prevengono disordini cardiovascolari, obesità, risposte infiammatori e proliferazioni cancerose.
RUOLO NELLA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI URINARIE CRON
Il cranberry è utilizzato come antisettico naturale per prevenire e trattare le infezioni urinarie. I suoi benefici inizialmente erano attribuiti all’acidificazione delle urine. Poi, alcuni ricercatori hanno dimostrato che il mirtillo può inibire l’adesione batterica alle cellule epiteliali dell’apparato urinario. Nel 1998 Howell individuò nelle proantociandine i componenti attivi del cranberry, in grado di impedire l’adesione delle fimbrie dei ceppi uropatogeni di Escherichia coli all’epitelio urinario, proteggendolo dalle infezioni.
L’AZIONE DI PREVENZIONE MECCANICA DELLE PROANTOCIANIDINE
Nelle infezioni del tratto urinario i batteri colonizzano il colon, attraversano la zono periuretrale/vaginale, risalgono le vie urinarie, portando un’infezione alla vescica e quindi ai reni. Le proantocianidine del mirtillo rosso aiutano a prevenire le infezioni e la colonizzazione batterica.
Fonte: Il Cranberry – Un frutto che non finisce mai di stupire di Mediserve