Cosa succede quando si smette di fare sesso, quali sono i meccanismi del desiderio sessuale ?
Studiosi e ricercatori non sono ancora riusciti a definire esattamente in cosa consista il desiderio sessuale o come misurarlo negli uomini o nelle donne.
Sebbene gli ormoni abbiano un ruolo importante, non è del tutto chiaro in che percentuale possano concorrere alla costruzione del desiderio, dato che molti altri fattori, come lo stato generale di salute, le condizioni sociali e culturali, e lo stato psicologico delle persone, possono concorrere alla struttura del desiderio e poi della libido.
Alcuni ne sono convinti e altri meno che una regolare attività sessuale possa influenzare il proprio stato generale di salute fisica. Forse il sesso è l’ultima cosa a cui si pensa quando si è stressati, ma il praticarlo potrebbe aiutare proprio a ridurre l’ansia ed i suoi effetti.
La mancanza di sesso potrebbe indebolire il nostro sistema immunitario, aumentare la pressione sanguigna e persino influenzare la prostata. Sono quindi possibili effetti sulla salute delle persone.
Il sesso sembra limitare la quantità di ormoni che il corpo rilascia in risposta allo stress, limitandone l’azione negativa.
Una vita sessuale attiva può renderci più felici e più sani.
La ricerca riporta che le persone che fanno sesso una volta al mese o meno soffrono di malattie cardiache più spesso di quelle che lo fanno due volte a settimana circa. La pressione del sangue può tenersi più bassa se si pratica una regolare attività sessuale, si può comprendere il perché, dato che un certo esercizio aerobico unitamente ad un moderato sforzo muscolare concorrono ad un miglioramento pressorio, oltre ai già citati effetti positivi sui meccanismi dell’ansia.
Durante l’attività sessuale generalmente vengono bruciate circa 5 calorie al minuto, un pò come quando si fa una camminata veloce, e in aggiunta viene consumato anche più ossigeno.
Potrebbe non sembrare molto, ma tutte queste attività cominciano a sommarsi nel tempo alle diverse altre. E poiché il sesso può migliorare la salute mentale, di conseguenza vengono ad aumentare anche tutti gli esercizi sia operativi che sportivi.
Un’attività sessuale regolare sembra essere collegata a un miglioramento della memoria, soprattutto per i più anziani.
- Nelle persone con problemi metabolici assicura un mantenimento della funzione sessuale , che potrebbe essere danneggiata (come nel diabete) da valori di laboratorio elevati.
- Negli ipertesi e nei cardiopatici l’attività sessuale favorisce il mantenimento dell’esercizio fisico collegato e migliora il rilassamento fisico generale.
- Nelle persone con disturbo d’ansia o depressione un’astinenza può aumentare la tendenza all’isolamento ed aumentare i sintomi, mentre una frequente attività sessuale (ove possibile, anche incoraggiata dal partner) può migliorare lo stato umorale.
- Nelle persone con Malattia di Peyronie (pene curvo) l’astinenza, per via della mancanza di esercizio d’organo, può causare un peggioramento della curvatura peniena ed un atteggiamento generale di rinuncia, mentre una frequente attività sessuale, anche quando più limitata, aiuta la circolazione sanguigna e l’ossigenazione dei corpi cavernosi del pene, ed un miglioramento della condizione.
Praticare sesso con frequenza settimanale può rafforzare il sistema immunitario rispetto a quanti non lo praticano. In parte questo dipende dall’aumento dei livelli d immunoglobulina A o IgA, sostanza in grado di combattere i germi, anche se la stessa sostanza tenderebbe a diminuire quando l’attività sessuale diventa più intensa con molti rapporti nella settimana.
Una regolare attività sessuale, anche un solo rapporto a settimana, rafforza la relazione tra i partner, migliora la comprensione e la disponibilità alla collaborazione, migliorando anche la chimica e l’attività cerebrale.
E’ stato osservato da diversi studi scientifici che anche la prostata si beneficia di una continua attività sessuale, dove le eiaculazioni ricorrenti diminuiscono il rischio di contrarre il cancro prostatico.
Senza praticare sesso la qualità del sonno può peggiorare a causa della perdita di quegli gli ormoni, come l’ossitocina e la prolattina, in grado di assicurare un sonno ristoratore.
Nelle donne l’attività sessuale migliora l’azione degli estrogeni che apportano un generale miglioramento di tutte le funzioni, oltre che un sonno riposante.
La pratica sessuale impegna la mente e la distoglie dai pensieri negativi o da dolori e acciacchi, mentre l’orgasmo fa sì che nel corpo vengano rilasciate le endorfine e altri ormoni che possono aiutare ad alleviare i dolori alla testa, alla schiena e alle gambe.
Anche il dolore da artrite può risultarne lenito.
La funzione sessuale va tenuta attiva se non la si vuole gradualmente perdere. Gli uomini che fanno sesso meno di una volta alla settimana hanno il doppio delle probabilità di avere la disfunzione erettile (DE), le donne in menopausa che hanno rapporti sessuali rari potrebbero vedere ridursi il tessuto vaginale, le mucose divenire secche, con il risultato di un sesso doloroso e un forte abbattimento del desiderio.