È un nuovo dispositivo indossabile per il monitoraggio in continuo del glucosio, presentato recentemente al congresso internazionale ATTD (Advanced Technologies & Treatments for Diabetes) svoltosi a Firenze. Il dispositivo combina sensore e trasmettitore ed è indicato per gli individui in trattamento con insulina a partire dai due anni d’età ed è dotato di funzioni innovative per una gestione della terapia sempre più personalizzata e accessibile: misura e invia automaticamente i valori del glucosio wireless a uno smartphone, ricevitore o smartwatch compatibili, eliminando la necessità di pungerei il dito o di effettuare scansioni. Grazie all’app dedicata è possibile visualizzare la direzione dei livelli di glucosio e avvisi personalizzabili segnalano eventuali valori soglia, inserire eventi quali l’assunzione di cibo, l’esercizio fisico e l’insulina e condividere i dati. Può essere indossato sul braccio o sull’addome e, nei bambini di età compresa tra 2 e 6 anni, anche sulla parte superiore dei glutei, garantendo una maggiore discrezione, ed è in grado di resistere anche a contatti prolungati con l’acqua, fino a 24 ore e 2,4 metri di profondità.
Medicine troppo costose, gli italiani rinunciano alle cure mediche
Nel 2018 circa 539mila italiani non si sono potuti permettere delle cure mediche e dei farmaci adeguati perché non avevano un reddito sufficiente. Il numero sale incredibilmente a 13 milioni