Si tratta di una reazione avversa alle proteine del latte in soggetti ipersensibili. Se non è riconosciuto un meccanismo imunologico si parlerà di intolleranza.
È necessario sospendere immediatamente la somministrazione del latte e rilevare l’esame obiettivo, lo stato di coscienza, lo stato di idratazione e il peso corporeo. Sostituire il latte vaccino con latte di donna, formule a base di proteine della soia, pappe a base di carne. In caso di reazione grave è necessaria l’osservazione dei parametri vitali per almeno 12 ore. Se è necessario sottoporre il bambino ad elettrolitemia, azotemia, HT, glicemia ed emogasanalisi.
Fonte: Emergenze mediche in Pediatria di Mediserve