No, non si tratta di affogare nel cibo le preoccupazioni per il futuro, né di compensare stress e frustrazioni del passato con zuccheri raffinati e grassi saturi, anche se è questa la tendenza più immediata e diffusa. Gli alimenti che scegliamo e il modo in cui li mangiamo possono essere sfruttati in modo più positivo, per prevenire e placare il nervosismo e l’agitazione eccessivi, farci sentire meglio, più rilassati e più propensi a riposare bene durante la notte (con conseguenti ulteriori benefici per il tono dell’umore e la reattività psicofisica). Alcune sostanze contenute nei cibi, infatti, agiscono a livello cerebrale e se assunte nella giusta dose, con regolarità o al bisogno, possono avere un impatto positivo sulla funzionalità neuropsichica.
La dieta per la longevità
Alcuni alimenti possono fornire la gran parte dei nutrimenti di cui il corpo necessita man mano che invecchia. Ecco alcune delle migliori risorse.