Un nuovo podcast di My Special Doctor
con alcune utili indicazioni per le prossime vacanze.
Podcast Decalogo vacanze
(fai clic per ascoltare il podcast)
- Quando il neonato può incominciare a viaggiare?
Non esiste un’età minima, ma è meglio aspettare la prima decina di giorni di vita.
- Dove andare?
Non esistono luoghi raccomandati o sconsigliati in maniera assoluta. La montagna offre un clima più fresco rispetto alla città o al mare, ma è bene evitare altitudini superiori ai 2000/2500 metri e pianificare una permanenza per qualche giorno. Al mare è fondamentale evitare le uscite nelle ore centrali della giornata e l’esposizione diretta ai raggi solari. La campagna offre calma, silenzio, ombra e clima temperato: tutti elementi preziosi per il riposo e la serenità del bambino e di tutta la famiglia.
- Auto, treno o aereo?
Non ci sono proibizioni, ma solo delle indicazioni importanti da seguire per viaggiare in sicurezza.
Il neonato può viaggiare in auto garantendo all’interno dell’abitacolo delle condizioni climatiche adeguate, mettendosi in viaggio nelle ore più fresche senza abusare dell’aria condizionata e prevedendo una sosta ogni due-tre ore. Il treno offre più spazio per muoversi, per passeggiare e per collocare il passeggino o l’ovetto in caso di necessità. In aereo, durante il volo, oltre alla dovuta attenzione per evitare gli sbalzi termici, è consigliabile stimolare frequentemente la suzione del piccolo, soprattutto durante le fasi del decollo e dell’atterraggio.
- Beve abbastanza?
L’allattamento esclusivo materno, o con latte artificiale in assenza di latte materno, soddisfa tutti i bisogni non solo calorici, ma anche idrici, necessari a mantenere l’adeguato equilibrio idro-elettrolitico del neonato.
Quando il neonato non riesce ad alimentarsi regolarmente è bene saper riconoscere gli eventuali segnali di disidratazione, da sottoporre subito alla valutazione del pediatra: scarsa emissione di urine (pannolino spesso asciutto), secchezza delle mucose, infossamento della fontanella anteriore, irritabilità o sopore, alterazioni della temperatura corporea.
- Sole e calore: quale protezione?
Il neonato non dovrebbe mai essere esposto direttamente ai raggi solari ed è questo il modo migliore per prevenire scottature ed eritemi. Non è, dunque, consigliato l’utilizzo di routine di creme solari sui neonati; occasionalmente ed in particolari situazioni, possono essere utilizzate sulle zone esposte creme con filtro fisico (per esempio ossido di zinco), ad alto potere filtrante e non troppo untuose.
Il climatizzatore non è controindicato, ma è bene pulire i filtri, non scendere sotto i 22-23 gradi di temperatura e non indirizzare il flusso d’aria al bambino.
- Come vestirlo?
Chiaramente dipende dal clima della località di vacanza scelta. Per i climi caldi e soleggiati sono preferibili indumenti chiari e leggeri, di fibre naturali, che lascino scoperti gli arti, un cappellino chiaro a falda ampia per proteggere il piccolo da eventuali congiuntiviti da esposizione solare. Una copertina e una giacchetta in cotone possono essere utili nelle ore serali, in cui si avverte più umidità o quando le temperature scendono.
- Quali attività si possono praticare?
Passeggiate all’aria aperta con la fascia, letture ad alta voce, massaggi, musica dolce, tummy time (e cioè mettere il neonato a pancia in giù, esclusivamente quando è sveglio, esercizio che rafforza la muscolatura e stimola lo sviluppo motorio e sensoriale) e diverse stimolazioni sensoriali (ad esempio la voce di papà con il rumore delle onde o degli uccellini in sottofondo) sono esperienze preziose per il neonato.
Il bagno in mare o in piscina è invece sconsigliato nei primi mesi di vita, a causa della temperatura non adatta, della composizione e della possibile contaminazione dell’acqua.
- Come evitare le punture di insetto?
La più corretta prevenzione, specie nelle ore serali, è quella che si avvale di metodi di barriera, quali zanzariere poste su culle, carrozzine e possibilmente anche alle finestre. Sono sconsigliati i dispositivi che emanano sostanze chimiche potenzialmente tossiche e gli spray repellenti da spruzzare sulla cute.
- Quali farmaci portare con sé?
Se emergono delle problematiche va consultato il pediatra/neonatologo, il quale potrà dare consigli su come trattare il disturbo e prescrivere dei medicinali, qualora lo ritenga opportuno. Oltre alla soluzione fisiologica per i lavaggi nasali, le creme contro gli arrossamenti della pelle e gli integratori di Vitamina D, come raccomandati dal pediatra, è consigliabile portare con sé un antipiretico, da somministrare in caso di necessità sempre e solo dopo aver sentito il parere del medico. Inoltre è bene ricordare di valutare i tempi per le vaccinazioni, evitando così di non ritardare di troppo le date indicate.
- Un ultimo consiglio: Mamme e papà, approfittate per riposarvi!
È fondamentale ricordare ai neogenitori che la vacanza non è solo per il neonato, ma per tutta la famiglia. Se ci sono fratellini e sorelline, la vacanza deve essere pensata anche per loro, coinvolgendoli sempre nella cura del nuovo arrivato e ritagliando dei momenti a loro esclusivamente dedicati. I genitori devono anche tenere presente che ciò di cui hanno maggiormente bisogno i loro figli durante le vacanze è avere accanto una mamma e un papà sereni. Riposo, rallentamento dei ritmi e pratica di attività gradevoli e rilassanti sono le migliori strategie.