L’amicizia aiuta la nostra salute. Sbagliate a pensare si tratti di una semplicistica affermazione, conseguenza eccessiva del noto detto “chi trova un amico trova un tesoro”. In realtà, parliamo di dati scientifici emersi da uno studio, pubblicato sull’autorevole Journal of Epidemiology and Community Health, secondo il quale poter contare su un network di amici influenza positivamente il nostro benessere molto più di quanto non facciano i legami familiari.
Gli autori della ricerca hanno concluso che l’amicizia è un fattore determinante per la salute, al pari di una sana alimentazione, dell’attività fisica e dei regolari controlli medici. Poter far affidamento su un amico, infatti, fa bene all’umore, aumenta l’autostima, aiuta a gestire meglio lo stress. Insomma, genera uno stato di benessere emotivo e mentale che non può non riflettersi sul corpo. Ma i benefici effetti di una bella amicizia – intimità, sicurezza e affetto – non si trasmettono solo alla sfera emotiva, bensì arrivano a condizionare positivamente anche salute e benessere. Pertanto, costruire e coltivare buone relazioni amicali fin dall’adolescenza permette di vivere meglio e di più e, inoltre, proteggerebbe da malattie e sovrappeso.
Cosa succede al nostro corpo
Entrando nello specifico: chi ha un nucleo consolidato di veri amici, contattandoli, attiva i recettori della pressione che sono nella pelle, i cosiddetti “corpuscoli di Pacini”, i quali inviano immediatamente dei segnali al nervo vago. Basta questo per cominciare a farci sentire meglio poiché il nervo è collegato a fibre nervose che raggiungono diversi nervi cranici, fondamentali nella regolazione della maggioranza delle funzioni chiave dell’organismo tra cui, appunto, la pressione arteriosa.
Un altro cambiamento importante si verifica direttamente nel cervello. Infatti, un autentico rapporto d’amicizia stimola la produzione di dopamina, il neurotrasmettitore conosciuto come l’“ormone del piacere”. Ma è sufficiente l’abbraccio di un amico per accrescere la produzione di ossitocina- volgarmente detto l’”ormone dell’amore”- che ci consente di collegarci emotivamente con gli altri. Sempre un semplice abbraccio fra amici, come i ricercatori hanno constatato, porta ad una significativa riduzione del livello di cortisolo nel sangue, ossia dell’ormone dello stress.
Per riassumere, si può ben dire che un’amicizia vera ha un effetto portentoso sul cervello, aiutandoci da un lato a raggiungere una sorta di relax e benessere, e dall’altro ad affrontare meglio stress e paure di varia natura. Tanto più che- sempre stando allo studio- chi non ha amici è più incline allo stress e, con il tempo, è facile lamenti diversi malanni.
E quale momento migliore dell’estate per coltivare l’amicizia? Unica condizione: frequentare persone cui siamo realmente legati e che contraccambiano in ugual misura i nostri sentimenti. Pertanto, chi trova un amico non solo trova un tesoro, ma è anche in grado, almeno in alcuni casi, di evitare di assumere farmaci contro l’ansia o la depressione.