L’ictus è un’emergenza che mette in pericolo la vita. Si verifica quando un vaso sanguigno nel cervello si rompe o si ostruisce, a causa di un coagulo di sangue. In questo caso il cervello non riceve il flusso ematico di cui ha bisogno e senza ossigeno le cellule cerebrali non funzionano e muoiono in pochi minuti.
I segni d’allarme che indicano un possibile ictus sono: intorpidimento, debolezza o paralisi di un lato del corpo, visione offuscata, difficoltà nel parlare, perdita di equilibrio e cefalea improvvisa. Il 10% degli ictus è preceduto da un attacco ischemico transitorio, i cui sintomi sono rappresentati da brevi episodi simili a quelli dell’ictus. La media degli attacchi ischemici transitori dura 1 minuto, anche se alcuni durano perfino ore. A differenza dell’ictus la vittima torna normale alla fine dell’episodio ischemico. È comunque importante non ignorare i sintomi e portare il paziente in ospedale.
Cosa fare?
- Controllare i segni vitali.
- Mettere la vittima in posizione appropriata, se è cosciente sollevare la testa e le spalle. Se, invece, la vittima è priva di coscienza metterla sul fianco.
- Non dare nulla da bere o da mangiare.
- Chiamare l’ambulanza.
Fonte: Guida Tascabile di Pronto Soccorso di Mediserve