ARTICOLI CORRELATI

Le abilità emotive

L’apprendimento delle abilità emotive necessita di una metodologia diversa, dato che si presuppone una conoscenza adeguata del proprio mondo emotivo e lo sviluppo delle abilità relazionali. Il ruolo delle emozioni

GASLIGHTING

Una nuova parola si aggira negli articoli e nei discorsi: gaslighting.  Cosa significa gaslighting e cosa si intende quando parliamo di gaslighting? Il gaslighting non è una malattia mentale ma
Malattie causate dal consumo eccessivo di alcol

Malattie causate dal consumo eccessivo di alcol

Molti possono essere i disturbi e le malattie che l’abuso di alcol è in grado di causare direttamente o che può contribuire a far comparire. Quando l’alcol in eccesso si accumula, raggiunge il sangue influenzando gli organi e le loro attività vitali.

Abitudini Sessuali: L’Outercourse, il sesso non penetrativo

I partners sessuali possono orientarsi verso l’ Outcourse per diverse ragioni di ordine pratico, ideologico, morale o religioso, per limitare il rischio di gravidanze, per una questione di preferenze sessuali , come alternativa al periodo mestruale, per impedimenti di ordine medico che sconsigliano la penetrazione in un dato periodo.

Il fitness cognitivo-emotivo

Per promuovere e favorire la crescita personale occorre potenziare l’efficacia della mente nella molteplicità delle sue funzione. Il fitness cognitivo-emotivo ha l’obiettivo di aiutare una persona ad affinare la propria

Il disturbo ossessivo compulsivo

DOC

Il disturbo ossessivo compulsivo (DOC) è un disturbo psichiatrico caratterizzato da pensieri ricorrenti, accompagnati da paure e preoccupazioni del tutto irrazionali e immotivate, che portano chi ne soffre a ripetere continuamente, in modo ossessivo e incontrollato, determinate azioni o processi nel tentativo di placare l’ansia e di proteggersi da eventi nefasti altrimenti ritenuti inevitabili, nonostante siano, in realtà, altamente improbabili.

Disturbi e sintomi

Spesso, le attività svolte da chi soffre di disturbo ossessivo compulsivo sono del tutto “normali” e innocue, ma diventano patologiche a causa dell’ossessione con cui vengono ripetute e dell’impossibilità di farne a meno. Comportamenti compulsivi tipici comprendono: il lavaggio ossessivo e ripetuto delle mani, dei capelli o di tutto il corpo, nel timore di contaminazioni; la verifica, ripetuta anche decine di volte, di aver chiuso il gas o le finestre prima di uscire di casa; la disposizione di vestiti, oggetti, libri in un ordine ben preciso e immodificabile.

Non di rado chi soffre di disturbo ossessivo compulsivo assilla amici e familiari (spesso la madre) con continue ed esasperanti richieste di rassicurazione sul fatto di essere pettinato, di non avere difetti o segni sulla pelle, di avere i denti puliti oppure di essere aiutato a “controllare meglio” i dettagli che causano agitazione e ansia e che teme di non poter verificare a sufficienza da solo.

Se disturbo ossessivo compulsivo non viene trattato, con il tempo, i comportamenti ossessivo-compulsivi si moltiplicano e aggravano, determinando un serio deterioramento della qualità di vita e delle relazioni familiari, ritiro sociale e lavorativo, con esiti invalidanti. Inoltre, possono subentrare problemi medici legati agli effetti dei comportamenti ossessivi (come per esempio dermatiti o alopecia dovute ai lavaggi eccessivi) e pensieri suicidari. Per prevenire queste evoluzioni sfavorevoli è cruciale che i familiari della persona interessata richiedano un consulto medico fin dai primi segni di malattia, rivolgendosi in prima battuta al medico di famiglia o direttamente allo psichiatra.

Cause

Le cause del disturbo ossessivo compulsivo non sono note, ma si ritiene che la malattia sia determinata da una complessa interazione tra fattori genetici predisponenti (ancora da determinare) e l’esposizione a stimoli o eventi stressanti durante l’infanzia o in fasi successive della vita, nonché a possibili fattori ambientali specifici (per esempio, infezioni), che restano però da precisare e verificare.

La probabilità di essere interessati dalla malattia è maggiore se si soffre anche di altri disturbi psichiatrici (in particolare, afferenti all’area dei disturbi d’ansia e della depressione), se si hanno tratti di personalità predisponenti (perfezionismo, eccessiva tendenza all’apprensione e al controllo, insicurezza ecc.) e se altre persone della famiglia soffrono di disturbo ossessivo compulsivo (in particolare, uno o entrambi i genitori). Dal punto di vista neurologico il disturbo ossessivo compulsivo è legato a una serie di alterazioni nel funzionamento dei circuiti cerebrali che regolano l’impulsività, le emozioni e la risposta allo stress, a oggi, caratterizzate soltanto in parte.

Diagnosi

La diagnosi di disturbo ossessivo compulsivo si basa sul riscontro di comportamenti e azioni di vario tipo caratterizzati da ripetizione ossessiva, compulsione e impossibilità di rinunciare a compierli senza andare incontro ad ansia e angoscia severe e invalidanti.  Talvolta, riconoscere la malattia non è semplice poiché le manifestazioni possono risultare in parte sovrapponibili a quelle di altri disturbi psichiatrici come l’ansia, forme di depressione con tratti psicotici o la schizofrenia. La diagnosi di disturbo ossessivo compulsivo è, in molti casi, tardiva perché i familiari del malato tendono ad abituarsi ai comportamenti stravaganti e a sottovalutare la gravità dei segnali d’allarme, anche adottando, più o meno consapevolmente, un atteggiamento “protettivo” o di negazione della malattia.

Il ritardo diagnostico dipende, inoltre, dal fatto che, spesso, anche i familiari del malato presentano tratti di personalità simili a quelli tipici del disturbo ossessivo compulsivo, benché a livello subclinico, e hanno quindi una minore “sensibilità” nel riconoscere la malattia. In caso di manifestazioni ossessivo-compulsive di recente insorgenza, soprattutto in persone prive di familiarità per la malattia, devono essere indagati possibili fattori scatenanti specifici, come la presenza di patologie organiche (per esempio, disturbi della tiroide) oppure l’assunzione di farmaci (in particolare, gli agonisti della dopamina, usati per trattare la malattia di Parkinson) o sostanze d’abuso (alcol, psicostimolanti ecc.).

Come si cura

Gli interventi terapeutici necessari per far regredire il disturbo ossessivo compulsivo vanno individuati in funzione della severità delle manifestazioni, dell’età del paziente e della durata della malattia. Se il disturbo è insorto da poco tempo e/o non è particolarmente grave, il primo approccio proposto è di tipo psico-comportamentale ed è indirizzato a ottenere un progressivo “decondizionamento” dalle abitudini ossessivo-compulsive, partendo da quelle che creano un disagio più lieve e che interferiscono meno le attività quotidiane. In sostanza, si cerca di “disabituare” il paziente a compiere i rituali consolidati e a farli sentire sempre meno necessari.

Quando il disturbo è più invasivo e/o presente da molto tempo, per ottenere esiti clinici apprezzabili diventa necessario aggiungere agli interventi psicoterapici anche una terapia farmacologica. I farmaci di riferimento per il trattamento del disturbo ossessivo compulsivo sono gli antidepressivi, in particolare quelli appartenenti alle classi degli inibitori del sistema di recupero della serotonina (SSRI) e della noradrenalina (SNRI), che dovranno essere assunti per diversi mesi, proseguendo per un certo periodo anche dopo la scomparsa dei sintomi.

In relazione alle caratteristiche del disturbo nel singolo paziente, in alcuni casi, potrà essere necessario associare agli antidepressivi anche farmaci di tipo diverso, come per esempio antipsicotici. In pazienti selezionati, non adeguatamente controllati da psicoterapia e trattamenti farmacologici, può essere preso in considerazione il ricorso alla stimolazione cerebrale profonda (Deep Brain Stimulation, DBS), con impianto di microelettrodi che hanno il compito di sollecitare specifici circuiti cerebrali coinvolti nel controllo degli impulsi.

SPECIALISTI IN EVIDENZA

  • Foto del profilo di Dr. Giuseppe Panico
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Dermatologi, Medici di Base

    • Viale Prassilla 41 - Roma
    telefono
  • Foto del profilo di Dott. Giovanni Adamo
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Angiologi, Medici di Base

    • Provincia di Ragusa - Ragusa
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Giuseppe Lepore
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Dermatologi, Medici di Base, Chirurghi Generali

    • 19 Via Manzoni Alessandro - Garbagnate Milanese
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Lorenzo Cerreoni
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Medici Estetici, Medici di Base

    • Via Macero Sauli 52 - Forlì
    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa Carmela Tizziani
    attivo 3 anni, 10 mesi fa

    Medico Legale, Medico Certificatore, Medici di Base

    • Via Gaetano Bruno 25 - Napoli
    telefono

PATOLOGIE CORRELATE

Apnee ostruttive notturne

Durante il sonno possono verificarsi degli episodi ripetitivi di ostruzione delle vie aeree superiori, spesso accompagnati a riduzione della saturazione di ossigeno. Tali episodi si accompagnano nella quasi totalità dei

Tumori cerebrali

I tumori cerebrali sono tumori rari che possono essere di tipo primitivo, ossia originare nel cervello, oppure formarsi come metastasi secondarie di neoplasie a carico di altri organi, come il

Ansia

L’ansia o, più precisamente, il “disturbo d’ansia generalizzata”, come indicato nel “Manuale diagnostico statistico dei disturbi mentali – DSM 5”. È una malattia psichiatrica caratterizzata da: preoccupazione e ansia intense

Insonnia

L’insonnia è un disturbo del sonno estremamente comune che può interessare persone di tutte le età per ragioni differenti e presentarsi in varie forme e varianti, accomunate dal fatto di

Demenza vascolare senile

La demenza vascolare senile corrisponde a un processo di declino cognitivo che va al di là della fisiologica riduzione delle capacità intellettive associata all’invecchiamento. Nella maggioranza dei casi, la demenza

Neuroma di Morton

Il neuroma di Morton consiste nella formazione di un ispessimento del tessuto che circonda un tratto di nervo presente nella pianta del piede, in corrispondenza della zona d’appoggio anteriore (avampiede),

Jet lag

Il jet-lag è un disturbo del sonno che interessa chi viaggia attraversando almeno 3-4 fusi orari, verso ovest o verso est, dovuto principalmente al temporaneo venir meno della sincronizzazione tra

Bulimia nervosa

La bulimia nervosa è un disturbo del comportamento alimentare più diffuso di quanto si creda e ampiamente sottodiagnosticato, soprattutto nelle forme lievi, che possono passare inosservate se non sono i

Stimolazione cerebrale profonda

La stimolazione cerebrale profonda (Deep brain Stimulation, DBS) è una metodica neurochirurgica che prevede l’impianto nel cervello di elettrodi che, opportunamente posizionati e attivati da un generatore di impulsi inserito

Distonia neurovegetativa

Se si ha la pazienza di intervistare un medico di famiglia il cui ambulatorio è sempre molto affollato, si scoprirà che una buona parte di pazienti sono afflitti da disturbi
CULTURA E SALUTE
 
AGGIORNAMENTI
 
PERCORSI
 

la tua pubblicità
in esclusiva SU
MY SPECIAL DOCTOR

completa il form e sarai ricontattato da un nostro responsabile