Prendi in mano la tua salute

Prendi in mano la tua salute

Prendi in mano la tua salute

ARTICOLI CORRELATI

L'uso della pianta di cannabis per fini medicali

L’uso della pianta di cannabis per fini medicali

Per secoli e soprattutto in alcune latitudini la cannabis, intesa come erba medica e curativa ha rappresentato un rimedio efficace. In questi anni recenti molte persone la usano per ridurre i sintomi e curare molte malattie.
Malattie causate dal consumo eccessivo di alcol

Malattie causate dal consumo eccessivo di alcol

Molti possono essere i disturbi e le malattie che l’abuso di alcol è in grado di causare direttamente o che può contribuire a far comparire. Quando l’alcol in eccesso si accumula, raggiunge il sangue influenzando gli organi e le loro attività vitali.

Quarantena: impatto e costi psicologici

The Lancet Journal ha pubblicato una recentissima review relativa all’impatto e al costo in termini psicologici derivanti dalla quarantena.  Sono stati presi in considerazione 24 lavori fatti tra il 2004

Le diverse età della gravidanza

Qual è l'età più indicata per rimanere incinta, il momento migliore? Donne, diventate mamme, avranno sicuramente pareri differenti e le differenti esperienze sono importanti per capire un po’ di più il complesso mondo della gravidanza ed i suoi complessi aspetti.

Tumore al cervello: cosa sapere

I tumori cerebrali non hanno sintomi tipici, perché inducono disturbi comuni a molte altre malattie del sistema nervoso. Questi sintomi dipendono dalle dimensioni del tumore e dalla parte del cervello interessata,

Il disturbo ossessivo compulsivo

DOC

Il disturbo ossessivo compulsivo (DOC) è un disturbo psichiatrico caratterizzato da pensieri ricorrenti, accompagnati da paure e preoccupazioni del tutto irrazionali e immotivate, che portano chi ne soffre a ripetere continuamente, in modo ossessivo e incontrollato, determinate azioni o processi nel tentativo di placare l’ansia e di proteggersi da eventi nefasti altrimenti ritenuti inevitabili, nonostante siano, in realtà, altamente improbabili.

Disturbi e sintomi

Spesso, le attività svolte da chi soffre di disturbo ossessivo compulsivo sono del tutto “normali” e innocue, ma diventano patologiche a causa dell’ossessione con cui vengono ripetute e dell’impossibilità di farne a meno. Comportamenti compulsivi tipici comprendono: il lavaggio ossessivo e ripetuto delle mani, dei capelli o di tutto il corpo, nel timore di contaminazioni; la verifica, ripetuta anche decine di volte, di aver chiuso il gas o le finestre prima di uscire di casa; la disposizione di vestiti, oggetti, libri in un ordine ben preciso e immodificabile.

Non di rado chi soffre di disturbo ossessivo compulsivo assilla amici e familiari (spesso la madre) con continue ed esasperanti richieste di rassicurazione sul fatto di essere pettinato, di non avere difetti o segni sulla pelle, di avere i denti puliti oppure di essere aiutato a “controllare meglio” i dettagli che causano agitazione e ansia e che teme di non poter verificare a sufficienza da solo.

Se disturbo ossessivo compulsivo non viene trattato, con il tempo, i comportamenti ossessivo-compulsivi si moltiplicano e aggravano, determinando un serio deterioramento della qualità di vita e delle relazioni familiari, ritiro sociale e lavorativo, con esiti invalidanti. Inoltre, possono subentrare problemi medici legati agli effetti dei comportamenti ossessivi (come per esempio dermatiti o alopecia dovute ai lavaggi eccessivi) e pensieri suicidari. Per prevenire queste evoluzioni sfavorevoli è cruciale che i familiari della persona interessata richiedano un consulto medico fin dai primi segni di malattia, rivolgendosi in prima battuta al medico di famiglia o direttamente allo psichiatra.

Cause

Le cause del disturbo ossessivo compulsivo non sono note, ma si ritiene che la malattia sia determinata da una complessa interazione tra fattori genetici predisponenti (ancora da determinare) e l’esposizione a stimoli o eventi stressanti durante l’infanzia o in fasi successive della vita, nonché a possibili fattori ambientali specifici (per esempio, infezioni), che restano però da precisare e verificare.

La probabilità di essere interessati dalla malattia è maggiore se si soffre anche di altri disturbi psichiatrici (in particolare, afferenti all’area dei disturbi d’ansia e della depressione), se si hanno tratti di personalità predisponenti (perfezionismo, eccessiva tendenza all’apprensione e al controllo, insicurezza ecc.) e se altre persone della famiglia soffrono di disturbo ossessivo compulsivo (in particolare, uno o entrambi i genitori). Dal punto di vista neurologico il disturbo ossessivo compulsivo è legato a una serie di alterazioni nel funzionamento dei circuiti cerebrali che regolano l’impulsività, le emozioni e la risposta allo stress, a oggi, caratterizzate soltanto in parte.

Diagnosi

La diagnosi di disturbo ossessivo compulsivo si basa sul riscontro di comportamenti e azioni di vario tipo caratterizzati da ripetizione ossessiva, compulsione e impossibilità di rinunciare a compierli senza andare incontro ad ansia e angoscia severe e invalidanti.  Talvolta, riconoscere la malattia non è semplice poiché le manifestazioni possono risultare in parte sovrapponibili a quelle di altri disturbi psichiatrici come l’ansia, forme di depressione con tratti psicotici o la schizofrenia. La diagnosi di disturbo ossessivo compulsivo è, in molti casi, tardiva perché i familiari del malato tendono ad abituarsi ai comportamenti stravaganti e a sottovalutare la gravità dei segnali d’allarme, anche adottando, più o meno consapevolmente, un atteggiamento “protettivo” o di negazione della malattia.

Il ritardo diagnostico dipende, inoltre, dal fatto che, spesso, anche i familiari del malato presentano tratti di personalità simili a quelli tipici del disturbo ossessivo compulsivo, benché a livello subclinico, e hanno quindi una minore “sensibilità” nel riconoscere la malattia. In caso di manifestazioni ossessivo-compulsive di recente insorgenza, soprattutto in persone prive di familiarità per la malattia, devono essere indagati possibili fattori scatenanti specifici, come la presenza di patologie organiche (per esempio, disturbi della tiroide) oppure l’assunzione di farmaci (in particolare, gli agonisti della dopamina, usati per trattare la malattia di Parkinson) o sostanze d’abuso (alcol, psicostimolanti ecc.).

Come si cura

Gli interventi terapeutici necessari per far regredire il disturbo ossessivo compulsivo vanno individuati in funzione della severità delle manifestazioni, dell’età del paziente e della durata della malattia. Se il disturbo è insorto da poco tempo e/o non è particolarmente grave, il primo approccio proposto è di tipo psico-comportamentale ed è indirizzato a ottenere un progressivo “decondizionamento” dalle abitudini ossessivo-compulsive, partendo da quelle che creano un disagio più lieve e che interferiscono meno le attività quotidiane. In sostanza, si cerca di “disabituare” il paziente a compiere i rituali consolidati e a farli sentire sempre meno necessari.

Quando il disturbo è più invasivo e/o presente da molto tempo, per ottenere esiti clinici apprezzabili diventa necessario aggiungere agli interventi psicoterapici anche una terapia farmacologica. I farmaci di riferimento per il trattamento del disturbo ossessivo compulsivo sono gli antidepressivi, in particolare quelli appartenenti alle classi degli inibitori del sistema di recupero della serotonina (SSRI) e della noradrenalina (SNRI), che dovranno essere assunti per diversi mesi, proseguendo per un certo periodo anche dopo la scomparsa dei sintomi.

In relazione alle caratteristiche del disturbo nel singolo paziente, in alcuni casi, potrà essere necessario associare agli antidepressivi anche farmaci di tipo diverso, come per esempio antipsicotici. In pazienti selezionati, non adeguatamente controllati da psicoterapia e trattamenti farmacologici, può essere preso in considerazione il ricorso alla stimolazione cerebrale profonda (Deep Brain Stimulation, DBS), con impianto di microelettrodi che hanno il compito di sollecitare specifici circuiti cerebrali coinvolti nel controllo degli impulsi.

SPECIALISTI IN EVIDENZA

  • Foto del profilo di Dr. Lorenzo Cerreoni
    attivo 4 anni, 3 mesi fa

    Medici Estetici, Medici di Base

    • Via Macero Sauli 52 - Forlì
    telefono
  • Foto del profilo di Dr. Fabio Fabi
    attivo 4 anni, 3 mesi fa

    Medici dello Sport, Internista, Medici di Base

    • Via Sarsina 147 - Roma
    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa Izabella Sylwia Bartosiewicz
    attivo 4 anni, 3 mesi fa

    Medici di Base, Reumatologi

    telefono
  • Foto del profilo di Dott.ssa OLGA PETROVSKAIA
    attivo 4 anni, 3 mesi fa

    Terapisti del Dolore, Medici di Base, Terapeuta

    • Via Giulio Romano 3 - Valle Martella
    telefono
  • Foto del profilo di Dott. Cristiano Crisafulli
    attivo 4 anni, 3 mesi fa

    Diabetologo, Medici di Base, Internista

    • Via Vittorio Emanuele II 181 - Acireale
    telefono

PATOLOGIE CORRELATE

Malattia di Alzheimer

La malattia di Alzheimer è la più comune e severa patologia degenerativa del cervello, caratterizzata da un progressivo decadimento delle funzioni cognitive (in particolare, della memoria e del linguaggio), associato

Disturbo ossessivo compulsivo

Il disturbo ossessivo compulsivo è un disturbo psichiatrico caratterizzato da pensieri ricorrenti, accompagnati da paure e preoccupazioni del tutto irrazionali e immotivate, che portano chi ne soffre a ripetere continuamente,

Sindrome delle gambe senza riposo

La sindrome delle gambe senza riposo è un disturbo cronico caratterizzato dall’insorgenza di una sensazione di generico disagio alle gambe, che si manifesta quando le gambe sono tenute ferme anche

Cefalea a grappolo

La cefalea a grappolo è una forma primaria di mal di testa che si caratterizza per la modalità con la quale si manifestano gli attacchi, che si concentrano appunto “a

Malattia di Parkinson

La malattia di Parkinson è una patologia neurodegenerativa del sistema nervoso centrale legata all’invecchiamento, che colpisce circa il 2,5% delle persone con più di 70 anni e che si caratterizza

Sindrome delle apnee ostruttive del sonno

Le apnee ostruttive del sonno sono il tipo più diffuso di apnee del sonno: una categoria di disturbi accomunati dal verificarsi di ripetute interruzioni della normale respirazione mentre si dorme,

Depressione post-partum

La depressione post partum è un disturbo dell’umore caratterizzato da sintomi sovrapponibili a quelli della depressione maggiore e che si differenzia da quest’ultima essenzialmente per il fatto di insorgere nella

Disturbo da attacco di panico

Il disturbo da attacchi di panico è una malattia psichiatrica caratterizzata da episodi di improvvisa e intensa paura, angoscia e sensazione di morte imminente o forte timore per la propria

Insonnia

L’insonnia è un disturbo del sonno estremamente comune che può interessare persone di tutte le età per ragioni differenti e presentarsi in varie forme e varianti, accomunate dal fatto di

Svenimento

Lo svenimento è un termine semplice di uso comune che viene utilizzato per descrivere una perdita di coscienza che può verificarsi in un qualunque momento della vita per innumerevoli ragioni,
CULTURA E SALUTE
 
AGGIORNAMENTI
 
PERCORSI
 

la tua pubblicità
in esclusiva SU
MY SPECIAL DOCTOR

completa il form e sarai ricontattato da un nostro responsabile