Il trauma cranico è, in generale, un danno al distretto cranio-encefalico, causato da qualsiasi evento fisico di tipo meccanico. Il trauma cranico è responsabile del 50% di tutte le morti traumatiche e del 2% di tutti i decessi.
Nelle società industrializzate la causa maggiore dei traumatismi cranici, nelle persone sotto i 75 anni, è legata a incidenti di transito (48%), in cui vi sia coinvolgimento di auto, motocicli o biciclette e pedoni. Per le persone al di sopra dei 75 anni, la maggioranza dei traumi cranici è dovuta a cadute accidentali ed incidenti domestici (25%). Nel 4% di tutti i traumi cranici si individua la violenza come causa (aggressione a scopo di rapina e ferite da arma da fuoco, rissa, litigio per futili motivi), nel 8% si rilevano infortuni sul lavoro e circa il 10% sono dovuti a ferite nel corso di attività sportive. Più del 50% dei pazienti con trauma cranico ha un grave politrauma associato. Per comprendere adeguatamente le molteplici lesioni che possono conseguirne, occorre preliminarmente spiegare i meccanismi del trauma cranico.