La medicina analogica è una disciplina innovativa che, applicando l’antico principio “come dentro così fuori, come nella materia così nello spirito” insegna a considerare la fisiologia un libretto d’istruzioni per la salute del corpo e del comportamento.
A tale proposito la Medicina Analogica afferma che ogni funzione organica ha un preciso corrispettivo comportamentale che, analogicamente, esprime la medesima funzione su un altro livello dell’essere umano.
A differenza della Medicina Psicosomatica, che valuta l’aspetto psico-emotivo di talune patologie, la Medicina Analogica studia la fisiologia corporea e, attraverso di essa, identifica i meccanismi comportamentali da riequilibrare per migliorare e potenziare una specifica funzione fisiologica.
La fisiologia, osservata da questa specifica angolatura, insegna quali siano i comportamenti pro-salute e quali, al contrario, siano pro-malattia e per questo motivo la Medicina Analogica propone prima una lettura analogica della fisiologia e, solo successivamente, una lettura del disagio a carico della stessa.
Ogni funzione organica ha funzioni analogiche corrispondenti che, se sostenute, migliorano l’equilibrio e, se inibite, lo peggiorano… se osservate ad una ad una le funzioni di organi e apparati insegnano il giusto cammino per costruire salute.
All’interno di questa dimensione i diversi segnali psico-fisici divengono veri e propri “modelli comunicativi” capaci di svelare problemi esistenziali irrisolti e/o inascoltati.